Compiti istituzionali
Il Segretariato regionale assicura, nel rispetto della specificità tecnica degli istituti e nel quadro delle linee di indirizzo inerenti alla tutela emanate per i settori di competenza dalle Direzioni generali centrali, il coordinamento dell’attività delle strutture periferiche del Ministero presenti nel territorio regionale e cura inoltre i rapporti del Ministero e delle strutture periferiche con la Regione, gli enti locali e le altre istituzioni. Essi altresì stipulano accordi ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, con specifico riguardo alle materie che coinvolgono competenze proprie delle autonomie territoriali.
il Segretariato in particolare, tra le altre funzioni:
– presiede la Commissione regionale per il patrimonio culturale regionale, (art. 12, comma 1-bis, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106), e convoca la stessa, d’ufficio o su richiesta del Segretario generale o del Direttore generale centrale competente o su segnalazione delle altre amministrazioni statali, regionali e locali coinvolte, per il riesame di pareri, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati rilasciati dagli organi periferici del Ministero;
– riferisce al Segretario generale e ai direttori generali centrali di settore in merito all’andamento delle attività degli uffici periferici del Ministero operanti nel territorio della Regione, sulla base dei dati forniti dagli uffici medesimi;
– dispone il concorso del Ministero, sulla base di criteri definiti dalle direzioni generali centrali di settore, nelle spese effettuate dai proprietari, possessori o detentori di beni culturali per interventi conservativi nei casi previsti dagli articoli 34 e 35 del Codice ed eroga il contributo di cui all’articolo 37 del medesimo Codice;
– trasmette al competente direttore generale centrale, con le proprie valutazioni, le proposte di prelazione che gli pervengono dalle Soprintendenze destinatarie (art. 62, comma 1, del Codice) della denuncia di cui all’articolo 60 del medesimo Codice, ovvero le proposte di rinuncia ad essa. Con le stesse modalita’ trasmette al competente direttore generale centrale anche le proposte di prelazione formulate dalla Regione o dagli altri enti pubblici territoriali interessati e, su indicazione del direttore generale medesimo, comunica alla Regione o agli altri enti pubblici territoriali la rinuncia dello Stato alla prelazione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 62, comma 3, del Codice;
– stipula l’intesa con la Regione per la redazione congiunta dei piani paesaggistici, limitatamente ai beni paesaggistici di cui all’articolo 143, comma 1, lettere b), c) e d), del Codice;
– stipula, previa istruttoria della Soprintendenza competente,accordi e convenzioni con i proprietari di beni culturali, oggetto di interventi conservativi, alla cui spesa ha contribuito il Ministero, al fine di stabilire le modalita’ per l’accesso ai beni medesimi da parte del pubblico, ai sensi dell’articolo 38 del Codice;
– predispone, d’intesa con le Regioni, i programmi e i piani finalizzati all’attuazione degli interventi di riqualificazione, recupero e valorizzazione delle aree sottoposte alle disposizioni di tutela dei beni paesaggistici, in raccordo con la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio e con la Direzione generale Creativita’ contemporanea
– cura, in raccordo con le Regioni e gli enti locali interessati, l’attuazione degli indirizzi strategici e dei progetti elaborati a livello centrale relativi alla valorizzazione e alla promozione turistica degli itinerari culturali e di eccellenza paesaggistica e delle iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle identita’ territoriali e delle radici culturali delle comunita’ locali;
– favorisce la conoscenza, l’implementazione e l’attuazione a livello periferico delle politiche turistiche definite a livello centrale; svolge altresi’ attivita’ di audit territoriale e locale utile ad aggiornare le strategie nazionali e migliorare le politiche.
Per un approfondimento dei compiti istituzionali del Segretariato regionale (art. 40 DPCM 2 dicembre 2019 n. 169)
Ultimo aggiornamento
19 Giugno 2024, 13:09