Contributi conto capitale
Per ottenere il contributo in conto capitale, il richiedente, dopo aver ottenuto il parere favorevole della competente Soprintendenza all’esecuzione degli interventi di restauro ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs 42/2004, prima dell’esecuzione dei lavori dovrà inviare alla Soprintendenza competente la richiesta di ammissibilità, corredata da idonea documentazione. La Soprintendenza indica gli interventi ammissibili a finanziamento statale, ne quantifica l’importo ed emana l’atto con cui viene dichiarata l’ammissibilità.
Il contributo viene concesso dal Ministero a lavori ultimati e collaudati, per una quota parte della spesa effettivamente sostenuta dal proprietario per i soli interventi ritenuti ammissibili.
Mentre nel 2012 era stata sospesa la concessione di contributi di cui agli artt 35 e 37 del d.lgs n. 42/2004, ai sensi della legge n. 205 del 27/12/2017 (Legge di bilancio 2018), art. 1, comma 314, a decorrere dal 1° gennaio 2019, i contributi previsti dall’articolo 35 del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 torneranno ad essere erogati e sono concessi nel limite massimo di 10 milioni di euro per l’anno 2019 e di 20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020.
Ultimo aggiornamento
9 Luglio 2024, 08:32