Normativa UCCR
DIRETTIVA 23 aprile 2015 – Aggiornamento della direttiva 12 dicembre 2013, relativa alle «Procedure per la gestione delle attivita’ di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamita’ naturali». (15A05594) (GU Serie Generale n.169 del 23-7-2015)
DECRETO-LEGGE 17 ottobre 2016, n. 189
Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016
L’elenco completo dei Comuni del Cratere della regione Marche è consultabile negli allegati 1 e 2
Normativa di riferimento:
– circolare DPC del 22/12/2016 (art.1.1 e 3) procedure per la realizzazione delle opere provvisionali
– art. 27 DLGS 42/2004
– circ. S.A. BBCC. 186 del 06/12/2016,
– circ. S.A. BBCC n.96/2016
Normativa di riferimento GRUPPI TECNICI DI SOSTEGNO:
– circ. comunicazione del Dipartimento Prot. Civ. Nazionale del 15.09.2016;
– nota esplicativa del Dipartimento Prot. Civ. Marche Attivazione GTS
– circ. S.A. Mibact 8/11/2016
– USR-Marche 06/06/2017: nota conclusione attività gts con programmazione
– Nota Protezione civile regione marche n° 0764496| 03/07/2018| R_MARCHE| GRM|SPC|P| 490.100/2017/CCR_DPS/27 “GTS straordinari ai Comuni per le operazioni di messa in sicurezza di cui al OCDPC n 388/2016 – Indicazioni operative”
Normativa di Riferimento attività di mappatura, selezione e deposito macerie
– Decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 (legge di conversione 15 dicembre 2016, n. 229) capo III art. 28 “Disposizioni in materia di trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o
– Decreto del Soggetto Attuatore n. 25 del 25 gennaio 2017 di approvazione del “Piano Regionale di Gestione delle Macerie.
– D-Lgs. 152/06 Nell’art. 183 comma 1 del suddetto decreto, si leggono le definizioni di rifiuto, produttore e detentore di rifiuti, nonché stoccaggio e deposito temporaneo.
– L’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 391 del 1 settembre 2016, all’art. 3 “Disposizioni in materia di raccolta e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici” : Si evidenzia, inoltre, che ai sensi del comma 3 dell’art. 3 dell’OCDPC n. 391/2016, “non costituiscono rifiuto i resti dei beni di interesse architettonico, artistico e storico, dei beni ed effetti di valore simbolico, i coppi, i mattoni, le ceramiche, le pietre con valenza di cultura locale, il legno lavorato, i metalli lavorati”. Tali materiali sono selezionati, separati e movimentati in raccordo con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT).
– Lo stesso MIBACT con nota prot. 11087 del 12/9/2016 ha emanato la Direttiva per le procedure di rimozione e recupero delle macerie di beni tutelati e di edilizia storica. In cui sono classificate in tre categorie (A macerie derivanti da beni tutelati, B macerie derivanti beni edilizia storica, C edifici moderni e di nessun interesse)
– Ordinanza S.A. BBCC n. 106 del 7 novembre 2016 ulteriori disposizioni per il trattamento macerie (indicazioni procedurali modalità di trattamento e rimozione)
– Circolari SG-mibact del 17/07/2017 e del 19/9/2017– Gestione Macerie seconda fase emergenziale
– Nota UCCR del 13/04/2018 prot. 2487 “Ulteriori disposizioni in materia per lo smaltimento delle macerie derivanti da crollo o demolizione degli edifici – Procedure a seguito delle determinazioni dei Gruppi Tecnici di Sostegno (GTS)”
– Comunicazione del Servizio Protezione Civile ai Sindaci nota n. 764496 del 03/07/2018 “GTS straordinari ai Comuni per le operazioni di messa in sicurezza di cui al OCDPC n 388/2016 – Indicazioni operative”
Ultimo aggiornamento
9 Luglio 2024, 08:45